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“il diario dell’ultimo mese” Martedì
16 gennaio 2007
Il diario
dell’ultimo mese si apre il 16 gennaio ma comincia con un flash back a
domenica 14: le testimoniesse, in occasione dell’ultimo premesiversario
(…vale a dire il festeggiamento ogni 16 del mese nei cinque mesi antecedenti
il matrimonio…..chiaro no?), procedono alla consegna del regalo agli sposi! Per la cena
andiamo a strafogarci di colesterolo allo Gnocco Fritto e all’unanimità
decidiamo di innaffiarlo con un buon lambrusco: da “brille con misura” le tre
testimoniesse della sposa sono ora pronte per la consegna del loro dono. Raggiungiamo
Stefano a casa e, dopo aver aperto il graditissimo regalo dei genitori di
Patrizia (la mitica macchina Imperial per fare la pasta in casa ……grazie
Mamma e Papà Sacco!), ci posizioniamo sul divano. Mentre le case
degli italiani si affollano di catologhi premi Fidaty dell’Esselunga tutti
uguali, noi riceviamo un esemplare unico: il catalogo Amorinity, con tanto di
scontrino saldo punti e tessera con banda magnetica ! La raccolta è
stata creata per noi dalla Gine Spa (…autodefinizione commerciale delle tre
testimoniesse!) e lo scontrino reca un numero di saldo punti ad alto valore
simbolico (…ovviamente non vi dico qual è
ma se qualcuno vuole provare ad indovinare quale numero le tre
streghette abbiano scelto riceverà il pubblico plauso su questo sito!). Il catalogo
premi è FANTASTICO: possiamo scegliere tra sette premi che spaziano dalla
colonna idromassaggio per la doccia , ad una prima notte da favola in una
super suite, ad una gita in un faro delle coste croate interamente affittato
solo per noi! Sabato 20 è il
termine ultimo per la scelta: vi terremo aggiornati! ….Venendo al
vero martedi 16, ci siamo svegliati arzilli cinguettando “meno 1, meno 1…meno
1!”: le nostre calamite-lavagnette sul frigo sono state all’uopo aggiornate
con il nuovo count down! Divisione dei
compiti: Stefano si occuperà delle bomboniere…perché c’è una componente
tecnologica, e io dei confetti …perché c’è da fare del taglio e cucito. Ad
ogni modo quando li
riceverete…..ricordatevi che abbiamo fatto tutto noi! Mercoledi
17 gennaio
Stefano
questa mattina ha prodotto un’operazione di calcolo aritmetico da due in
pagella, dichiarando “uno meno uno, oggi fa ventinove!”. E’ stato sgridato
(…”ma patatini cosa dici, mica puoi
fare le sottrazioni se non hai la stessa unità di misura!”) e mentre mi ha
lasciato alla fermata del 2 ho letto sulla sua faccia la seria preoccupazione
del futuro marito minacciato-bistrattato-insultato-tartassato …..da qui
all’eternità! Nel
mentre Don Giuseppe, il nostro prete, ha accettato di venire a cena da noi il
prossimo venerdi: siamo molto contenti, ci sembra un’ottima occasione per
conoscerci meglio ma…….è partita la
paranoia del “cosa cuciniamo????”. Vorremmo fare i primi della classe e
organizzare una cena a base di solo pesce (…….per far vedere che sappiamo che
di venerdi si mangia di magro!) ma il nostro ricettario è carente sulle
portate ittiche. Cominciamo
una lunga meditazione che si concluderà presumibilmente solo giovedi
sera al supermercato durante la
spesa: fino ad allora avete tempo per darci consigli sul menù! …Esagero:
magari verrete ricompensati nell’aldilà! Sempre
oggi mia mamma ha sfoderato una delle sue “gnorrate”: fingeva di non
ricordare che il giorno del matrimonio la sposa raggiunge la chiesa con il
papà e che la mamma (cioè lei!)
raggiunge quello stesso luogo a mezzo di altro accompagnatore. Di fronte al fatto che anche mio fratello
(…certo non un esperto organizzatore di matrimoni) ha confermato la
circostanza, mammina ha finalmente ceduto e ripiegato su un più modesto “va
beh…basta che mi portiate!” Giovedi
18 gennaio
Sono
arrivati i primi bonifici sul nuovo
conto (…grazie a tutti!) e così corro a ritirare i biglietti dei voli interni per il viaggio in Patagonia : da
oggi è sicuro ….la Penisola di Valdes, le Ande, la Terra del Fuoco e le cascate di Iguazù sono sempre più
vicine! Nel mentre: alcune spie
vengono sguinzagliate per la città alla ricerca di melograni
per…………caspitina, non posso dirlo……“chi verrà, lo vedrà”! Patrizia
continua ad adoperarsi con ottimi risultati per il libretto della cerimonia…. Il nostro
pianista e amico Giuseppe (…un bacio!) viene operato d’urgenza per
un’appendicite acuta e poco dopo il risveglio dichiarerà “meglio adesso
…..che intorno al 16 di febbraio!” : la platea lì riunita annuirà
sollevata….. La sera siamo
stanchi: usciamo a cena e festeggiamo il “circa-meno-un-mese”. All’inizio
pensiamo ad una pizza, poi ci ripensiamo …ci diciamo che ce lo siamo meritati
(…Stefano sta andando alla grande con le bomboniere e io sto rispettando il
piano giornaliero di micro cose da fare!) e così finiamo a mangiare del buon
pesce ai Sabbioni: brindisi…ri brindisi ….e in alto i calici ci facciamo
fuori un’ottima bottiglia di vermentino!…..Bello festeggiare! Venerdi
19 gennaio
…non si segnala
nessuna notizia organizzativa di rilievo……ma domani……..vi stupiremo!!! Una news di una
certa importanza però c’è: Giuseppe sta
smaltendo brillantemente l’operazione (…e non pare intenzionato a futuri
gesti autolesionisti per evitare di suonare al matrimonio…anzi ne è ben
contento!) Sabato 20
gennaio
Come truppe che
accerchiano il nemico con attacchi su fronti diversi, alle ore 8.30 del
mattino le nostre strade si dividono: ognuno ha le sue missioni da portare a termine! Io vado a
comprare i fiorellini da mettere nei confetti: sarebbe facile se, una volta
effettuato il calcolo di quanti me ne servono, non comiciassi a fare pensieri
funesti riguardanti possibili rotture, necessità di sostituirli, e se ad un
certo punto non cominciassi a dubitare anche del risultato del semplice
calcolo matematico appena fatto. Decido di comprarne un po’ di più che non si
sa mai…..e poi penso che i fiorellini che mi rimarranno li vedrò in fututo
spuntare nei luoghi più disparati della casa ….un po’ come i coriandoli dopo
il carnevale! Dopo i
fiorellini ……l’estetista, dopo l’estetista…il parrucchiere. Il parrucchiere
che si rifiuta di tagliarmi le punte (“perché già sono corti e vuoti ….se poi
li tagliamo pure!!!”- e io penso che non sia giusto rivolgersi così ad una
sposina-tra-meno-un-mese!) e cerca di convincermi dell’opportunità di stirare
i capelli prima di raccoglierli. Io, per la
disperazione, fisso la prova per il primo di febbraio, ma siccome ‘sta roba
dello stirare non mi convince, la racconto a destra e manca per raccogliere
pareri: capperi….ho ragione, è sbagliato ‘sto modo qua di procedere! Il primo
di febbraio gliene dico quattro – penso - anzi quasi quasi cambio pure
parrucchiere! Dopo i
fiorellini, l’estetista e il parrucchiere, passo dalle Sorelle Riva, le
simpatiche Signore ottuagenarie che si occuperanno dei fiori per la chiesa. Gli porto della
lana che era della nonna Lalla (…la nonna di Stefano), chiedendogli di
utilizzarla per avvolgere il “gambo” del mio bouquet e loro acconsentono
(…anche se ho il dubbio che per via dell’ottuagenarietà di cui sopra possano
dimenticarselo da qui a …cinque minuti!). Abbiamo anche
deciso come fare il mio bouquet (….semplice, semplice) e quindi posso
spuntare la voce dall’elenco! Anche per
Stefano la giornata è intensa: porta a casa scarpe e cravatta! Nel mentre:
melograni sono stati intercettati da mamma Marina; papà Franco sta ultimando
la realizzazione delle scatole commissionate per fare i centrotavola e ha
stampato ……..omissis, anche questo non posso dirlo! In serata ci
aspetta “la cena con delitto”, durante la quale la congrega (formata dalle
testimoniesse, dal nostro amico Paolo e da una simpatica coppia conosciuta
lì) ci dedica un paio di brindisi: beeeeello, mi piace questo gioco che ogni
due minuti si fa un brindisi! Stasera, coma da
regolamento del catalogo Amorinity, dobbiamo anche comunicare il premio che
abbiamo scelto: terzo classificato…la videocamera per dvd (applausi!), al
secondo posto …..weekend enogastronomico e benessere in franciacorta
(applausi!), primo classificato e prescelto……………..GITA AL FARO IN CROAZIA
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Domenica
21 gennaio
Si osserva
riposo: giornata dedicata al fantacalcio (c’è un primo posto da mantenere e
una classifica da scalare!) ………….e
alla mia mamma, a cui racconto tutti gli aggiornamenti, il gossip e le cose
ancora da fare. Lunedi
22 gennaio
Questa è la
settimana della cena con Don Giuseppe (a proposito, i consigli per la cena di
magro non risultano ad oggi pervenuti!) e del week end dell’addio al
celinubilato con gli amici………come dire, tra
SACRO E PROFANO! Nel mentre: in
Pestalozzi comincia farsi uso smodato di camomilla. Per ora solo io ma, nel
dubbio che ne abbia bisogno pure lui (…dubbio vi assicuro suffragato da una
serie di piccoli ma evidenti indizi!), continuo a decantarne le lodi allo
sposo…… Martedi
23 gennaio
Oggi
mi dedico alla lingeriè per il viaggio. Qualcuno suggerisce, vista la
destinazione, palandrane di altri tempi ma siccome anche a latitudini diverse
rimango pur sempre terrunccella …mi butto sul semi-osè….poi non dico altro
che son cose un po’ private che arrossisco…e poi arrossite anche voi….e
insomma chiudiamo qui l’angolino a luci rosse! Oggi
ho anche trovato la carta per i libretti della Chiesa (che nell’elenco delle
cose da fare non son stati inseriti……ma ci sono pure loro!)…… e son
soddisfazioni! Nel
mentre: si delinea il menù per l’addio al celinubilato…; abbiamo ricevuto dei
regali!......dei bellissimi asciugamani un po’ romantic style e un pacchetto
che ci aspetta a casa dei genitori di Stefano; Stefano
comincia una nuova ed intrepida ricerca: le forme di formaggi trentini (…di
cui siamo consumatori golosi!) per il
buffet del matrimonio……. Come all’inizio di ogni ricerca di questo periodo siamo molto fiduciosi…….poi dopo le prime telefonate e una serie di fastidiosi intoppi saremmo lì-lì per rinunciare….ma ……..un po’ come nel matrimonio, mica vorrai mollare al primo colpo! Mercoledi 24
gennaio
Vorrei
potervi dire quale elemento organizzativo fondamentale sono riuscita a
trovare oggi…..ma ancora una volta non posso! ….sappiate
solo che stavamo per affidarci ad una spedizione transfrontaliera dalla non
vicinissima Repubblica Ceca quando, inaspettatamente, mi si è palesato
davanti ciò di cui avevamo bisogno! Nei
prossimi giorni (….ma ho già cominciato oggi!) mi vedrò “costretta” a girare
per enoteche, negozi di liquori e boutique di cioccolato per provvedere
all’allestimento di un tavolo di degustazione di cioccolati, praline e
distillati per la festa: ….vi ho appena svelato un segretone (Stefano sicuramente
tenterà di censurarmi!) …ma che diario è un diario dove non si può scrivere
niente?????!!!!!!!!!!!!!!! …Comunque,
vista la personale inclinazione, oggi ho già trovato il porto che mi piace! Per
la serie “date a Cesare quel che è di Cesare”….finalmente su questo sito
compare una foto che rende giustizia alla beltà dello sposo (…che sembra pure
sbarbatello!) . La
giornata si conclude all’Hammam della Rosa: io e Sabrina (lettrice nella
cerimonia nonché cugina di Stefano) passiamo una piacevole serata di super
relax tra unguenti, vapori e massaggi…….molto rigenerante!….Ovviamente lo
sposo è a casa a finire i suoi compiti! Giovedi 25 gennaioOggi scade
l’opzione sul premio del catalogo Amorinity prescelto (…ricordate la gita in Croazia
con un faro affittato tutto per noi?): c’è qualche piccolo ripensamento
dovuto alla distanza, così dopo aver fatto un lungo “mumble ….mumble….”
sconvolgiamo la classifica, squalifichiamo il primo regalo arrivato (il
comitato degli sposi riunito in assemblea plenaria riscontra un evidente caso
di doping chilometrico!) e decretiamo la vittoria del week end in
Franciacorta (..per chi volesse andare a sbirciare il posto da favola in cui
andremo a sollazzarci si chiama Cappuccini…..). Tutti
iniziano a chiederci se siamo tesi…..e a noi non sembra di essere
particolarmente tesi…o almeno non ce ne accorgiamo….: per sicurezza, però, io
continuo a prendere la camomilla! È
giunta l’ora della spesa per la cena di domani e in pochi minuti decidiamo il
menù (…se aspettavamo voi …!!!!): crostatine salate con zucchine e asparagi
per antipasto (…..banco gastronomia dell’Esselunga!), tagliolini al branzino
con trito di olive toscane (…ormai un piatto forte della cucina di Via
Pestalozzi!), dadolata di tonno al sesamo con contorno di patate arrosto
(…slurpina!), pasticcini. …..Siamo
soddisfatti ma all’uscita un dubbio (il più ovvio) ci assale: e se Don
Giuseppe e Divina non dovessero gradire il pesce????!!!!!!!!!! Venerdì 26 gennaioGiornata tranquilla:
prendiamo contatto con il nostro ospite dell’addio al celinubilato, Roberto,
il cui entusiasmo per l’iniziativa è già di per sé auspicio di ottima
riuscita! Anche il nostro
corrispondente in loco (…Sabina….che qui ringrazio per essersi messa simpaticamente
a disposizione!) è attivo e soprattutto ci rassicura: le previsioni per
domani sono moooolto belle! Arriviamo a casa
e prepariamo la cena: siamo entrambi elettrizzati all’idea di poter
condividere un momento della nostra vita normale (…questa serata) con Don
Giuseppe che ai nostri occhi rappresenta la parte intima, spirituale e
profonda di questo periodo. Vi siete
chiesti, leggendo qualche riga più in su, chi sia Divina? Divina è una
ragazza che abita nella palazzina vicino alla nostra, originaria delle
Filippine e mamma di una bimba bellissima, Arianna. Sarà la presenza
di questa simpatica trappolina di due anni ma l’atmosfera è da subito
rilassata e così oltre al piacere di chiacchierare con Don G (…come si firma
lui nelle mail!), possiamo dire di avere una nuova e piccola amica, Arianna
appunto, che dopo pochi minuti di timidezza si butta in braccio a Stefano e
sembra trovarsi del tutto a suo agio. Ceniamo, ………..ci
facciamo fuori una buona bottigliata di rosato, …………..parliamo del matrimonio
( Don Giuseppe ci mette davvero poco a scoprire che di musica sacra non ne
sappiamo nulla!), ………..aiutiamo Arianna a colorare il suo libro e a
posizionare le calamite a forma di pesce su una sedia diventata acquario per
l’occasione (un po’ come accadde alla zucca di Cenerentola che visse momenti
di celebrità come carrozza!). Insomma una
bella serata che rimarrà sicuramente tra i ricordi più piacevoli legati a
questo periodo. Sabato 27 gennaioSuona
la sveglia e inizia il week end dell’addio al celinubilato! Giornata
splendida, tabella di marcia un po’ in ritardo: passiamo a ritirare le
lasagne (…per i milanesi in ascolto segnaliamo e raccomandiamo La Pastavoglio
di Via Maiocchi!), poi le chiacchiere di Busi (una delle passioni
gastronomiche dei due nubendi!) e poi il mitico refosco imbottigliato per noi
da Papà Buzzolani e corredato delle altrettanto mitiche etichette create ad
hoc per l’evento! ….ritiriamo anche i simil-arrosticini (una simpatica
leccornia praparata con carne di manzo) e (…sorpresa!) una zuppa inglese che
promette bene!!!!! Partenza
e viaggio con chiacchiericcio intenso: prime pontificazioni sui tavoli,
pronostici sulle presenze ancore incerte, piano d’attacco per concludere la
spunta del listone. A
Peschiera ci aspetta Roberto, la macchina è talmente carica che dobbiamo fare
un gioco ad incastri per starci: d'altronde ci sono i tovaglioli con i
melograni, i piatti e la tovaglia di carta arancio (…eh già …sono in tinta
con lo sfondo del sito!), lo stereo, la coperta per la notte, tutti i mangerecci
recuperati in mattinata…e altre diavolerie per la serata. Casa
Giarola è un angolo di paradiso in quel di Malcesine: non avrei potuto
immaginare un posto più bello per questa festa tra amici! Andiamo
ad ultimare la spesa: pane, salame, affettati, pizza, focaccia…..Ormai tutto
è pronto! Abbiamo
trovato anche le agognate forme di formaggi trentini per il matrimonio:
l’entusiasmo è tale che nemmeno il pensiero di dover ospitare in frigo per
qualche giorno un’intera forma di Trento da circa dieci chili e sei chili di
Pratomagno riesce a preoccuparci!…Son segni del destino questi: dobbiamo
assolutamente tornare a Milano con il prezioso bottino! Ore
19.00 circa: arrivano, più o meno in contemporanea, tutti gli amici e noi
(…incredibile ma vero!) riusciamo ad essere in ritardo pur essendo gli unici
già a Malcesine!!!!! Serata
divertente, brevi dispacci di agenzia: molto
gradita la presenza dei cugini novaresi (Serena e Vito …ancora grazie di essere
venuti!) e di Sabri e Mauri ( che assecondano sempre con affetto le ideuzze
all’apparenza un po’ strambe!); grazie
anche agli Angioli, Andrea e Silvia che pur di esserci fanno un giovanile
“avant’endrè” in serata (lasciando in dote un bel cesto di fiori e
riportandosi a Milano, senza dolo, lo spumante per brindare!); sposo
in gran forma ……quasi irriconoscibile, si esibisce per i presenti nel suo
pezzo forte!…anche grazie agli apripista Alessandro e Federico!; dopo
“moglie e buoi dei paesi tuoi” viene coniato il detto “locali e divertimenti
dell’età tua” (..perché non è bello finire a trenta/trenta cinque/trent’otto
anni in una discoteca piena di giovani pischelli: ti rendi subito conto che
tu sei il vecchino che si sta per sposare!). Domenica 28 gennaioBel
tempo anche domenica. Sbadigli,
colazione, stazionamenti stupiti davanti al bel panorama che si vede stando
comodamente seduti sul divano di casa Giarola, ritrovo e partenza: il Sig.
Enrico ci aspetta a Villa Spinosa, una tenuta con cantina nel cuore della
Valpolicella. Ci
affacciamo da una bella terrazza che guarda la valle per qualche informazione
sul Valpolicella, sulla zona di produzione e sulle metodologie con cui
vengono coltivate le vigne e poi ci accomodiamo in una bella sala, la Tinaia,
per la degustazione. La
pace dei sensi!!!!!!!!!!!!!!…..e la gioia del palato!!!!!!!!!! Ci
alziamo da tavola piuttosto pienotti, visitiamo le cantine e poi andiamo in
paese per un caffè ristoratore…. Week
end che volge al termine: un piccolo desiderio che si è realizzato e
soprattutto un altro bel ricordo di questo mese prima del matrimonio. |